“Il Parlamento e Napolitano sono anti costituzionali. La Cassazione dà ragione al M5S sull’incostituzionalità del Parlamento dopo la sentenza n.1/2014 ammazza Porcellum della Consulta, allo stesso tempo ci dà ragione sull’obbligo costituzionale, disatteso da Napolitano, di sciogliere le Camere in tempi brevi. In sostanza la Suprema Corte, nella sentenza promossa contro il Porcellum e dalla stessa rimandata alla Consulta, sostiene il concetto più volte ribadito dal M5S che se le Camere sono state elette con una legge incostituzionale, allora esse devono essere rimosse e sostituite. E ciò perché il principio di continuità degli organi costituzionali può consentire una dilazione dei tempi dello scioglimento per consentire alle Camere, per esempio, di modificare proprio la legge elettorale; non consente però di portarle avanti fino alla fine naturale della legislatura. Il titolare, però, del potere di effettuare tale valutazione è il Capo dello Stato. Scalfaro avrebbe sicuramente sciolto, Napolitano da monarca qual è, è del tutto insensibile su questo tema. L’Italia deve tornare ad essere un Paese democratico, dove la sovranità appartiene al popolo. Napolitano, ormai garante solo della casta, se ne deve andare subito a casa, non prima di aver sciolto le Camere.” Danilo Toninelli, cittadino portavoce M5S alla Camera
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