“La Regione Toscana ha contratti derivati che ci costano circa 14 milioni l’anno di aggravio sui tassi d’interesse su alcuni debiti. In questa situazione in cui Draghi tiene i tassi bassi oltre i minimi storici, tali contratti si tradurranno per sempre in un guadagno per le banche controparti, da qui alla loro scadenza (compresa tra il 2022 e il 2035). Paghiamo tassi medi attorno al 3-4%, quando un normale mutuo a tasso variabile ci sarebbe costato circa lo 0,4% di cedola al momento.
Rossi e il PD hanno fatto l’ennesimo regalo alle banche. Scelta o incompetenza?
Se questo regalo fosse stato fatto ai cittadini anziché a Deutch Bank, Monte dei Paschi e Merrill Lynch, 13.000 operatori del turismo toscani avrebbero potuto imparare in modo professionale l’inglese o un’altra lingua straniera, per migliorare la loro offerta oppure avremmo potuto installare 3 nuovi depuratori di ultima generazione, noi che in Toscana abbiano il 20% di acque reflue non depurate.
Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica che ha chiesto in Parlamento massima trasparenza sui contratti derivati sottoscritti e determinazione di eventuali responsabilità a riguardo. Senza aver finora ricevuto risposta.
Chi voterà Movimento 5 Stelle il 31 maggio sappia che noi chiederemo la stessa trasparenza sui contratti derivati sottoscritti da Regione Toscana, a tutto svantaggio delle casse pubbliche e a tutto vantaggio delle banche con le quali sono stati sottoscritti.
Una volta analizzati i contratti procederemo a verifiche relative ad eventuali danni erariali, usura e anatocismo, portando le carte presso le sedi giudiziarie competenti.” Giacomo Giannarelli, candidato presidente MoVimento 5 Stelle Toscana
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