L’Italia è il Paese del Bengodi e dei fessi che credono alle balle del Governo come Calandrino nella novella del Boccaccio.
Un po’ di letteratura: “In una contrada che si chiamava Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce e avevasi un’oca a denaio e un papero giunta; ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciola d’acqua,”
Il Paese di Bengodi, contrada del paese di Berlinzone, è un luogo immaginario descritto da Giovanni Boccaccio nella III novella dell’VIII giornata del Decamerone, intitolata “Calandrino e l’elitropia“.
Ad ogni emergenza c’è un annuncio di soldi per un pronto intervento ad uso delle masse. Dopodichè il Paese continua a franare, il Sud si spopola, le scuole cadono a pezzi. Se sommassimo tutti i miliardi promessi da questi mentitori di professione saremmo il Paese più ricco del mondo, ma la cosa straordinaria è che la gente ci crede ancora dopo due anni di balle sensazionali.
Oggi: il governo dovrebbe stanziare 100 miliardi di euro per creare una macchina nazionale che possa investire nel Sud. Un’operazione che per il Sud vale quattro miliardi l’anno per il periodo 2014-2020, dunque 28 miliardi nei sette anni.
Annunci precedenti:
Il Governo: “In cinque anni taglierò le tasse di 50 miliardi“. Il premier ha in mente “uno shock fiscale che rottama l’idea del PD come partito delle tasse. Via Irap, Imu e Tasi sulla prima casa, giù Ires e Irpef.“
Dissesto idrogeologico, Governo stanzia 1,2 miliardi di euro. “Questa è una giornata importante per il Paese perché presentiamo un piano da 1,2 miliardi di euro contro il dissesto idrogeologico“. Così il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha iniziato la conferenza stampa dopo il disastro del Cadore a Palazzo Chigi di presentazione del piano per la messa in sicurezza delle principali città contro il dissesto idrogeologico.
Governo: piano da 12 miliardi per la banda ultralarga. Già stanziati dal Cipe 2,2 miliardi.
L’annuncio del Governo per rilanciare il Sud (dopo i dati catastrofici del rapporto Svimez): “Piano Marshall da 80 miliardi“. Il ministro Guidi: “Serve un piano da almeno 70, 80 miliardi di euro sulle nuove infrastrutture“
Governo: quattro miliardi di euro per ledilizia scolastica! Ministro Delrio: Le risorse serviranno per nuove scuole, manutenzioni, efficientamento energetico e monitoraggio degli edifici
Genova ai tempi dell’alluvione, il Governo: ”Pronti due miliardi da spendere”
Promesso lo sblocco della cifra che da tempo è ferma per ritardi burocratici. Soldi che serviranno a tamponare un po’ l’emergenza e che dovranno essere spesi entro i prossimi due mesi (sic)
VIDEO Beppe e i parlamentari M5S spalano fango a Genova
Tutti annunci che sono l’equivalente di morfina da iniettare nel corpo degli italiani che si domandano perché con tutte queste formidabili risorse a disposizione del Governo non vengano restituiti i soldi ai pensionati dopo la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Fornero (tutti i soldi non la presa per il culo del bonus, che bonus non è perché si tratta di un diritto, di qualche centinaio di euro), si domandano ancora gli italiani perché non vengono restituiti i crediti di decine di miliardi alle imprese e perché sia necessario tagliare cinque miliardi alla Sanità pubblica.
Sta per arrivare il Fiscal Compact che ci impone di rientrare nel parametri di Maastricht a botte di 50 miliardi all’anno con nuovi tagli e tasse o con una crescita importante del Pil. Secondo voi quale delle due opzioni verrà presa in considerazione?