Il debito pubblico italiano è un treno senza freni. Il macchinista è Tremorti. I passeggeri tutti gli italiani. Un treno in corsa verso l’ignoto del default. Che poi tanto ignoto non è: lo scippo del TFR e la riduzione delle pensioni del 4% sono solo l’antipasto. Nel mese di ottobre il debito è aumentato di 14,7 miliardi di euro. Un miliardo ogni due giorni. E’ stata sfondata la barriera dei 1.800 miliardi di euro (1.801,6 per la precisione). Oggi è stata approvata la Finanziaria 2010 con il voto di fiducia, ma Tremorti ci indebita di una finanziaria al mese senza mai passare dal Parlamento. Soldi nostri, debiti nostri. Nel 2008 il debito era di 1.664 miliardi a fine 2009 potrebbe raggiungere i 1.830. Circa 150 miliardi di debito in più in un solo anno. fermate Tremorti, o almeno non fatelo scappare con l’elicottero.
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