“Renzi torna all’attacco con la questione del canone Rai in bolletta, nella bolletta elettrica.
Intanto questa cosa è illegittima. Non si può inserire una tassa per un certo scopo in un’ altra. Nel secondo caso è tecnicamente difficile da realizzare, ossia se io ho più utenze e quindi pago più bollette dovrò dimostrare che l’ho già pagato, se no rischierò, alla faccia dei 13 euro di sconto che propone Renzi di pagare tre volte il canone Rai.
Il canone è una delle tasse più invise ai cittadini, lo è perchè il servizio pubblico non risponde alle attese degli italiani. Renzi lo sta trasformando anche con questa ‘riforma‘ che adesso è alla Camera in un ulteriore ministero di propaganda renziana. Lo vediamo perchè deciderà lui l’amministratore delegato, il CDA della Rai e di conseguenza a valle tutte le nomine di tutti i direttori.
Questo è inaccettabile. E’ inaccettabile che i cittadini siano disinformati, è inaccettabile che i cittadini vengano rapinati in questo modo, ancora con le bollette ed i soldi in bolletta, è inaccettabile che Renzi abbia la sfacciataggine di attaccare così spudoratamente il servizio pubblico, al punto di arrivare di far dire ai suoi sgherri ‘in Rai forse non hanno capito chi ha vinto‘.” Alberto Airola, portavoce M5S in Vigilanza RAI