“Il premier ha pubblicato il post di un docente umbro (se esista davvero nessuno può saperlo, ndr) che elogia il Governo per aver dato “500 euro, tondi tondi, ad ogni insegnante di ruolo di questo paese, dall’infanzia al liceo“.
Per completezza, le reazioni che abbiamo letto sui social non sono tutte di questo tenore: cè anche chi ritiene che il bonus da 500 euro non sono un premio ai docenti, perché quei soldi non andranno nelle loro tasche. E li rifiuta.
Riportiamo alcuni di questi commenti contrari alla modalità di aggiornamento, introdotta con la riforma 107/15 e da rendicontare entro il prossimo 31 agosto:
Giuseppe Romeo: Ti impongono di fare con quei soldi qualcosa che ho sempre fatto con i miei. Io devo sentirmi LIBERO di spendere i soldi che guadagno come voglio. Non come vogliono loro. MI SPIEGATE CHIARAMENTE COME FARE PER RIMANDARLI AL MITTENTE SUBITO. NO FRA UN ANNO.
Gianna Seraglia: Io non li voglio. Non è questo che voglio dalla scuola: soldi per una manciata di voti. O li restituisco al mittente, o li tengo là, o mi faccio una mammografia di controllo, o li dono alla mia scuola. Che schifo.
VIDEO Hanno ucciso la scuola pubblica!
Alessandro Cadelano: Una bella banda di venduti a cinquecento euro…ricordate chi vi ha pagato il voto mi raccomando…si pensa al pc…al tablet…allo smartphone…che decadenza…ma così poco vale l’orgoglio e la dignità di un uomo?
Alessandro Cadelano: E il rinnovo di contratto? Un bonus c’è oggi….domani perché bonus si può togliere…un aumento salariale no….noi abbiamo comprato un pc col ns lavoro…Non con l’elemosina di RENZI
Daniela Dalki: Tra vari anni forse, e sottolineo forse, mi avranno ridato i soldi delle mie ferie maturate, non godute e Mai pagate… Diciamo che tra 8 anni mi avranno ridato i miei soldi, ma non capisco perché debba spenderli come stabiliscono loro…
Ivana Caponi: Già ci stanno togliendo la libertà di insegnamento…adesso ci vogliono togliere pure la libertà di scelta del nostro aggiornamento. E’ un ricatto: ” ti do 500 ma mi devi dimostrare che ci hai acquistato quello che decido io per il tuo aggiornamento”. Io non li ho avuti e non li voglio. Spero non mi arrivino….
Improta Pascià Lino: Da 500 euro e poi nelle scuole manca carta stampante ,carta igienica, gessi, per non parlare dei riscaldamenti, grazie RENZi che le forze dell’ordine ,insegnanti , campano con 1400euro al mese e il barbiere di Montecitorio gli danno 120mila euro all’anno ,un grazie alla tua maestra, alla tua professoressa che ti ha cresciuto in modo così intelligente da prendere in giro a tutta Italia.
Ci fermiamo qui: a ognuno le sue conclusioni.” tecnicadellascuola.it