L’impero romano ha iniziato la sua fase discendente, a cui poi è seguito il collasso, il 9 agosto del 378 dopo Cristo con la sconfitta di Adrianopoli a mano dei Goti e dei loro alleati. La Storia non sempre si ripete, ma ha spesso forti attinenze con il passato. Quello che è successo allora all’Europa romana con l’afflusso incontrollato dei cosiddetti “barbari” da Oriente, potrebbe avvenire oggi alla UE con un’invasione da Sud. Oggi, come allora, la gestione di questi giganteschi esodi è detta “umanitaria“. I Goti erano in fuga terrorizzati dall’avanzare degli Unni e chiesero ai Romani di poter varcare il Danubio, confine naturale dell’impero. Dopo qualche settimana, a seguito della decisione dell’imperatore Valente che promise oltre ai soccorsi umanitari anche casa e lavoro, i Romani acconsentirono ad accogliere i Goti, questo in realtà soprattutto per motivi venali. Vedevano infatti nei “barbari” nuovi schiavi per le loro terre, mercenari da inserire nel loro esercito come carne da cannone, manodopera a basso costo da sfruttare. L’accoglienza dei Goti nell’impero era subordinata alla possibilità di nutrirli, quindi all’arrivo di derrate alimentari da Roma che però si perdevano lungo il percorso grazie a funzionari corrotti. L’affluenza iniziale, in qualche modo regolamentata con l’identificazione dei nuovi venuti, si trasformò ben presto in una rotta incontrollabile. Erano troppi. I Goti affamati e isolati in accampamenti di fortuna capirono che alle promesse non sarebbero seguiti i fatti e ben presto si ribellarono e si organizzarono fino a creare un vero e proprio esercito. Uno storico romano, Ammiano Marcellino, riporta nelle sue memorie che i Goti erano una “plebs truculenta e ci si dava un gran da fare perché non rimanesse indietro nemmeno uno di quelli che avrebbero sovvertito lo Stato romano; nemmeno i moribondi lasciavano indietro“. Insomma, il nemico in casa con l’aiuto dell’esercito romano fino ad Adrianopoli. Il grande flusso migratorio dall’Africa e dal Medio Oriente, un vaso di Pandora creato dalle guerre esportate dagli USA e dall’Europa per affermare la democrazia (sic), quando si arresterà? E come si arresterà? La UE reggerà a un futuro esodo di massa di milioni di persone? Ci sarà in alcuni Paesi un Partito islamico di maggioranza? L’ISIS aprirà delle ambasciate a Roma e a Berlino?
Trentadue anni dopo Adrianopoli, Il 24 agosto 410, avvenne il Sacco di Roma condotto dai Visigoti di Alarico I.
PS: I portavoce M5S alla Camera Massimo Baroni e Roberta Lombardi con i Consiglieri del X municipio di Roma si trovano ora al CiaoCoreBistrot, locale di un attivista ostiense che è devastato a causa di un incendio DOLOSO, in via Eschilo 188 a Ostia. Chi può venga a manifestare solidarietà!
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