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I crimini sono diminuiti afferma Zanna Bianca Maroni: “Siamo l’esecutivo che ha avuto maggiori risultati nella lotta alla mafia, tutti i reati, anche furti e rapine, sono diminuiti: rispettivamente, del 18 e del 20%. In media, l’attività criminale è diminuita del 14%” Le carceri intanto scoppiano con 63.700 detenuti e Alfano l’Incostituzionale afferma che: “Contiamo di portare il piano carceri in Consiglio dei ministri entro il 15 settembre“. Se i crimini diminuiscono e i detenuti aumentano, la domanda è: “Chi c’è in carcere?“. Se la cura Maroni funziona perché costruire nuove carceri. Per chi? Se i reati sono diminuiti e diminuiranno?
Una risposta viene dallo psiconano impegnato in una personale lotta contro il Male. Testa d’Asfalto è stato fulminato come San Paolo sulla via di Damasco. Ha visto Vittorio Mangano al posto di Gesù a Villa Certosa. Era in cielo su un “cavallo bianco“, uno dei tanti curati dallo stalliere eroe. Lo psiconano ne è uscito trasfigurato e ha pronunciato parole incredibili, ha affermato che “metterà in atto un piano a lungo termine e si spera definitivo contro le forze del male… non solo contro la criminalità diffusa ma anche contro la criminalità organizzata“. Quali sono queste forze del male? Gli operai che usciranno a centinaia di migliaia dalle fabbriche? Gli studenti dell’Onda condannati a call center, al precariato o all’emigrazione che sfileranno nelle città? Le popolazioni meridionali che devono subire le mafie grazie a politici conniventi? I Meetup? I mascalzoni alla Di Pietro e i giornalisti non a libro paga come Gomez e Travaglio? Il Movimento a Cinque Stelle che fa riferimento a questo blog e i suoi consiglieri comunali? Un Movimento definito ostile dagli alleati di Berlusconi del PDmenoelle, i Desaparecidos della politica italiana. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Lo psiconano ha meglio articolato il suo pensiero debole: “Uno Stato ha il compito di difendersi anche dagli attacchi interni, mettendo in campo l’esercito del bene“. Attacchi interni? E chi è l’esercito del bene? I condannati in via definitiva del PDL? I generali Dell’Utri e Previti? Gli attendenti Ghedini, Alfano e Schifani schierati contro la magistratura?
Accappatoio Sevaggio ha precisato: “E’ un compito che il governo deve porsi con estrema decisione e i rappresentanti delle forze dell’ordine condividono questa necessità“. E qui casca l’asino. Che cosa condividono esattamente le Forze dell’Ordine ? I Capi di Polizia, Carabinieri e dell’Esercito sanno molto bene chi c’è al Governo e la sua storia personale. Cosa possono condividere in termini di ordine pubblico con uno così? Io ho il sospetto, forse la speranza, che condividano poco o nulla. Più militari nelle strade questo autunno non serviranno a niente, la miseria non si ferma. L’Italia sta cambiando e le pale dell’elicottero sono già in moto.