“Sulle spiagge italiane, questa estate, non siamo stati solo in vacanza: insieme a migliaia di cittadini che si sono uniti a noi abbiamo visitato 38 località tra Marche, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia per gridare il nostro NO alle trivellazioni in mare.
Tanti bagnanti, inclusi anziani e bambini, hanno unito le mani e partecipato al serpentone che ha percorso km di bagnasciuga per dire Giù le mani dal nostro mare, e per chiedere lo stop alle insensate trivellazioni appena approvate dal governo. Le trivelle in mare sono inutili (di petrolio ce nè davvero pochissimo e di scarsa qualità), pericolose per umani e fauna marina, e soprattutto a rischio di disastro ambientale. Le nostre magnifiche spiagge del sud meritano più di questa spada di Damocle sulla testa!
Il tour si è concluso a Bari, con tantissima gente e un NO ancora più forte. Ci vediamo lanno prossimo in spiaggia
per fare il bagno in un mare finalmente al sicuro.” M5S Parlamento