Il 2020 ha dimostrato che nemmeno una pandemia globale può rallentare l’avanzata delle energie rinnovabili. Un nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) e dell’Organizzazione internazionale del lavoro ha rilevato che nel 2020 i posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili sono cresciuti fino a 12 milioni. Ciò riflette una notevole crescita dell’occupazione in tutto il mondo in questo settore, poiché la prima relazione nel 2012 ne stimava 7,3 milioni.
Il Covid ha causato ritardi e interruzioni della catena di approvvigionamento, con impatti sui posti di lavoro che variano da paese a paese. Nel rapporto si legge che i posti di lavoro nel solare e nell’eolico hanno continuato a guidare la crescita dell’occupazione globale nel settore, rappresentando rispettivamente 4 milioni e 1,25 milioni di posti di lavoro.
Tuttavia, l’occupazione nei biocarburanti liquidi è diminuita, poiché la domanda di carburanti per i trasporti è diminuita.
La Cina ha rappresentato il 39% dei posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili in tutto il mondo nel 2020, seguita da Brasile, India, Stati Uniti e Stati membri dell’Unione Europea.
Il settore energetico rimane oggi il maggior contributore alle emissioni globali di gas serra (GHG), rappresentando oltre i due terzi delle emissioni totali. Le energie rinnovabili rappresentano una soluzione innovativa, sostenibile ed economica per ridurre le emissioni di gas serra su larga scala, aiutando così i paesi a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Uno scenario di percorso globale sviluppato da IRENA prevede che il settore delle energie rinnovabili potrebbe rappresentare 38 milioni di posti di lavoro entro il 2030 e 43 milioni entro il 2050, il doppio rispetto alle politiche e agli impegni attuali. I posti di lavoro nel settore energetico nel suo complesso cresceranno a 122 milioni nel 2050 con il percorso di 1,5° C, rispetto ai 114 milioni con le politiche attuali.
Si prevede che il solare continuerà le attuali tendenze di espansione e costituirà la quota maggiore di posti di lavoro nelle energie rinnovabili nel 2050 , con 19,9 milioni di posti di lavoro, seguito da bioenergia (13,7 milioni), eolico (5,5 milioni) e idroelettrico (3,7 milioni).
A questo link è possibile scaricare il rapporto completo, in inglese