“La legge Fini-Giovanardi è un provvedimento intollerabile che ha creato solo un’assurda repressione nei confronti di chi fa uso di droghe leggere, ha contribuito all’emergenza carceraria e ha distolto le Forze dell’Ordine da impegni più importanti. Oggi il MoVimento 5 Stelle presenta una proposta che rappresenta il primo passo verso la modifica di questa legge
I punti principali della proposta:
1) Spostamento in Tabella II della “Cannabis Indica” tra le sostanze a blando effetto stupefacente, differenziandola quindi dalle droghe pesanti presenti in Tabella I. Si dimezzano in modo deciso le sanzioni penali per le sostanze previste in Tabella II
2) Rendiamo non punibile la coltivazione di max 4 piante di Cannabis Indica in un luogo indicato nel provvedimento autorizzativo vincolato al pagamento di una tassa di concessione governativa. Viene consentita la detenzione fuori da questo luogo, e la cessione a titolo gratuito di una quantità di max 5 g di sostanza per uso personale. Resta fermo il vincolo della maggiore età.
3) Eliminiamo l’arresto obbligatorio per le sostanze in Tabella II (inclusa la cannabis indica), per evitare che per modiche quantità si venga condotti in carcere. Inoltre si eliminano gli illeciti amministrativi per le sostanze della stessa tabella in modo da evitare intasamenti burocratici e gravi impedimenti, come la sospensione della patente di guida(*) o sospensione del passaporto.
Sul portale LEX del M5S il testo può essere modificato seguendo i vostri consigli, proposte e critiche.
Partecipa!” Vittorio Ferraresi, M5S Camera
(*) = Restano ovviamente immutate le sanzioni per la guida in stato alterato