“In un’accezione di debito aggregato, considerando Pubblica Amministrazione, famiglie, imprese non finanziarie, l’Italia si colloca tra i Paesi meno indebitati in ambito europeo … nessuno è immune dai rischi perchè passeggero con biglietto di prima classe… estensione della crisi è sistemica e la soluzione può essere solo comune e politica“. Così parlò Tremorti dopo l’ipotesi dell’agenzia di rating Moody’s di rischi di contagio per l’Italia in seguito alla bancarotta della Grecia. Sono parole da interpretare, come quelle dell’Oracolo di Delfi o della Sibilla Cumana ai quali Tremorti si ispira per le sue previsioni economiche. Tremorti associa nel suo “debito aggregato” il risparmio delle famiglie con il debito pubblico creato dai politici per rassicurarci. Il risparmio privato pagherà quello pubblico in caso di default? E’ questo il senso dell””accezione“? Le mani nelle tasche degli italiani?
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