In Parlamento c’è chi pagherebbe per vendersi.
“Per indicare la connivenza del Pd con questa truffa politico-finanziaria che chiamiamo crisi, vediamo i dati di “tutte le volte che non c’erano”. Malgrado B avesse 100 deputati in più, in questa legislatura è stato battuto 72 volte! Causa le endemiche assenza dei suoi deputati! Ma avrebbe potuto esserlo molto di più se il Pd avesse voluto. Per 200 volte il Pd avrebbe battuto B se 20 dei suoi non fossero stati assenti! 30 volte lo avrebbe battuto per soli 5 voti! Alla sfiducia di Calderoli, che ha legalizzato la banda armata, erano assenti in 35! Per le autorizzazioni a procedere, richieste da ben 3 procure contro il camorrista Cosentino, 20 del Pd si astennero e 2 votarono contro salvandolo! Le Province (17 Mld l’anno, che avrebbero consentito di evitare tagli ai servizi pubblici) non sono state eliminate per 8 voti, con 22 del Pd assenti! Per lo scudo fiscale che ha legalizzato patrimoni neri mafiosi gli assenti furono 55 e il decreto passò 267 a 215, il Pd poteva fermarlo! … Il pessimo decreto Alitalia passò per 23 voti, ma c’erano 24 assenti tra Pd, IdV e Udc! La legge sui rifiuti della Campania che non ha risolto niente è passata per 25 voti e 30 del Pd assenti! Gli ammortizzatori sociali ai lavoratori Eutelia e Phonemedia-raf sono stato bocciati per 5 voti con 12 assenti! (e da questi conti sono stati anche tolti i deputati in missione, sennò va anche peggio). E Bersani ci viene a raccontare che si rimboccano le maniche? Ma si vergogni piuttosto! Maledette sanguisughe, lavative, parassite e vendute!”. viviana v., Bologna
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