“Due volte sè ricorso al metodo 5 stelle e due volte si è raggiunto lobiettivo. Più di un anno fa, con l’elezione della professoressa Silvana Sciarra, e ieri con i tre giudici mancanti – Modugno, Barbera, Prosperetti – nominati alla Corte costituzionale che potrà finalmente lavorare a pieno regime.
Nelle altre 30 volte in cui il MoVimento 5 Stelle non è stato coinvolto, sono stati soltanto buttati via i soldi dei cittadini, impegnando il Parlamento in votazioni inutili invece di impiegarlo in ciò a cui sarebbe deputato: fare le leggi.
Quelle stesse leggi che, se sono sospettate di non rispettare la Costituzione, vengono giudicate proprio dalla Consulta. Il M5S ha preteso di eleggere personaggi di alto profilo giuridico e accademico. Perché ciò che fa la Corte costituzionale riguarda tutti i cittadini: dalla procreazione assistita all’ingiusta legge Fornero, dal blocco degli stipendi dei dipendenti statali all’abolizione del Porcellum. Tanto per citare soltanto gli ultimi provvedimenti.
Grazie al M5S è stata scongiurata la possibilità che alla Consulta andassero politici di professione, prima Luciano Violante, poi Francesco Paolo Sisto, che avrebbero continuato a perseguire gli interessi dei soliti noti.
VIDEO Violante e il conflitto di interessi di Berlusconi e Mediaset
È stato impedito l’accesso anche al collezionista di poltrone Giovanni Pitruzzella, finito incagliato anche in un’inchiesta per corruzione in atti giudiziari.
Il MoVimento 5 Stelle ha reso un servizio al Paese.” M5S Parlamento