Convertire l’anidride carbonica in un carburante per aerei utilizzando catalizzatori economici per voli a zero emissioni inquinanti. E’ questo l’obiettivo descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nature, di un team dell’Università di Oxford, che ha sviluppato un processo in grado di utilizzare catalizzatori di ferro per catturare la CO2 in atmosfera e convertirla in carburante per aeroplani.
L’impronta di CO2 delle emissioni globali dell’industria aeronautica è di poco inferiore a 1 miliardo di tonnellate, o circa il 2,4% di tutte le attività umane.
Convertire la CO2 atmosferica in idrocarburi utilizzabili è difficile e, fino a poco tempo fa, costoso sia in termini di capitale che di energia. Usando una molecola completamente ossidata e termodinamicamente stabile, ci sono poche chiavi che possono “sbloccarla” in modo economico o efficiente per il riutilizzo. Alcuni catalizzatori possono convertire la CO2 in molecole di idrocarburi per i carburanti per aerei, ma il loro uso è limitato perché sono costosi o richiedono enormi quantità di elettricità.
Ora, Peter Edwards, Tiancun Xiao, Benzhen Yao e un team dell’Università di Oxford hanno progettato un nuovo catalizzatore a base di ferro che rappresenta un modo economico per catturare direttamente la CO2 atmosferica e convertirla in una gamma di idrocarburi per jet.
“Il nostro risultato rappresenta un significativo progresso sociale riguardo il modo in cui il gas serra viene convertito – dichiara Peter Edwards – e nel suo potenziale per ridurre notevolmente l’impatto del settore aereo”.
La reazione chimica preleva l’anidride carbonica dall’aria e la converte in carburante in un processo carbon neutral, che non richiede cioè l’estrazione di petrolio.
“Speriamo che il mondo possa vedere che la CO2 può essere utilizzata come vettore energetico e consentire l’aviazione sostenibile – dichiara Edwards – questi progressi scientifici possono portare a tecnologie e innovazioni rivoluzionarie per un mondo rinnovabile e sostenibile, per cui sono fondamentali per la salvaguardia del nostro futuro”.