C’è una foto che è sfuggita alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi: è quella (riportata sopra per comodità) che mostra l’attuale ministro del lavoro Giuliano Poletti a cena con Casamonica, Buzzi, e il neo condannato PD Ozzimo, ex assessore alla casa del comune di Roma. La crème de la crème di Mafia Capitale. Poletti sembra trovarsi a suo agio, tra indagati e condannati. Potrebbe aver sentito qualcosa o essere in possesso di informazioni utili alle indagini. Se Rosy Bindi vedesse questa foto non potrebbe non convocare immediatamente Poletti per un’audizione in commissione Antimafia, cosa che dovrebbe fare al più presto altrimenti passerebbe per una renziana qualsiasi che teme l’ira del bomba.
Poletti dopo aver sbertucciato i giovani italiani che si laureano con il massimo di voti, si dedica da qualche giorno a prendere per il culo i dieci milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà. Ha promesso un sostegno al reddito pari a circa 320 euro al mese per un milione di poveri (gli altri nove si attaccano al tram) grazie a un fondo di 600 milioni per l’anno prossimo. Non serve la calcolatrice per capire che quel fondo basterebbe per due mesi scarsi. Poveri sì, ma capaci di far di conto. Ci vorrebbero più di tre miliardi l’anno per garantire la totale copertura. E sarebbero tre miliardi buttati via, come quelli per gli 80 euro. Non esiste un piano, non esistono coperture, non esiste nulla. Solo slogan per copiare il M5S.
L’unico modo per sconfiggere la povertà, riconosciuto anche dall’ISTAT, è approvare subito il Reddito di Cittadinanza proposto dal M5S che restituisce dignità a tutti coloro che si trovano in condizioni di povertà o miseria garantendo a tutti un reddito di 780 euro e la possibilità di trovare un lavoro con un programma di inserimento occupazionale presso i centri dell’impiego. E’ un investimento oculato di 17 miliardi euro, con delle coperture certificate, con l’approvazione da parte dell’ISTAT, che fa ripartire i consumi, che rilancia l’occupazione e che non lascia nessuno indietro. E’ al Senato e aspetta solo di essere discusso in Aula. Il resto sono chiacchere e mancette elettorali.
PS: manda un messaggio alla Bindi su Twitter allegando questa foto e usando questo testo: #BindiGuardaQui e convoca Poletti in Antimafia @rosy_bindi
Oppure mandale una mail con lo stesso testo e la stessa foto.
VIDEO Poletti e mafia capitale