Alla Camera in questi giorni si discute (per finta) del Pregiudicatellum scritto da Verdini per conto di Berlusconi e imposto da Renzie senza modifiche al Parlamento. Durante la discussione farsa la deputata Dorina Bianchi del NCD ha sostenuto le preferenze all’interno della legge elettorale, inconcepibili per i partiti che devono nominare i loro schiacciabottoni. Un comportamento inammissibile in un Parlamento commissariato ai voleri di un pregiudicato extraparlamentare e del suo giovane alter ego Renzie. Secondo quanto riportato da vari organi di stampa la zelante ministro Boschi ha subito inviato un messaggino intimidatorio alla Bianchi: “Se passa l’emendamento che hai difeso, salta tutto e si va a votare. Voglio vedere dove prendi i voti per essere eletta“. Firmato Maria Elena. La legge elettorale dovrebbe essere materia parlamentare e invece è stata imposta da Berlusca&Renzie. La ministro Boschi abbia perlomeno la dignità di non minacciare i deputati quando tentano di fare qualcosa e la presidente Boldrini, anziché fare editti bulgari in diretta tv contro la satira, faccia il suo dovere e chieda al ministro di rispettare l’iter parlamentare.
Ps: diversamente da quanto riportato da vari organi di stampa la ministro Boschi ha smentito di aver mandato il messaggio