Urbani, ora ex-ministro, ha presentato e fatto approvare lo scorso anno la legge 106/2004 che impone a chiunque distribuisca contenuti per via telematica, quindi Internet, di inviarne copia alle biblioteche centrali di Firenze e di Roma.
Chi ha un sito, una newsletter o una mailing list dove vengono diffuse informazioni, deve farne copia ed inviarla periodicamente alle biblioteche, in caso contrario è soggetto ad unammenda di 1.500 euro.
La legge vuole “conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana”.
Ma Urbani sa cosè Internet, sa che i suoi contenuti cambiano ogni secondo, sa che i siti registrati in Italia sono circa un milione, o forse ha chiesto una consulenza a Stanca?
Potremmo fare unurbanata, ed inviare siti, blog, newsletter alla Biblioteca di Firenze, alla cortese attenzione di Urbani, per conoscenza Stanca: peccato che neppure la Biblioteca di Firenze sappia cosa farsene.