“La percentuale di laureati in Italia è tra le più basse d’Europa, le iscrizioni dei nostri ragazzi nelle università sono in picchiata, l’emorragia della fuga di cervelli prosegue a ritmo incessante. Se davveroLe fondamenta di ogni Stato sono l’istruzione dei suoi giovani (Diogene il Cinico), allora non possiamo più restare a guardare, altrimenti quelle fondamenta e il nostro futuro si sgretoleranno. Per questo motivo lunedì 29 febbraio invitiamo tutti gli studenti universitari a dare il loro contributo, firmando la petizione che promuoviamo da mesi per abbassare le tasse universitarie e creare una “no tax area” per le fasce di popolazione economicamente in difficoltà. Il FirmaDay sarà il momento conclusivo di questa campagna: negli atenei di 16 regioni sono previsti in contemporanea 36 appuntamenti. Cerca il banchetto più vicino sul sito universita5stelle.it. A promuovere la petizione e raccogliere le firme, che porteremo direttamente al ministro dell’Istruzione, troverai i nostri parlamentari, consiglieri e attivisti. L’obiettivo è quello di spingere Stefania Giannini e il governo a non ostacolare più i lavori del Parlamento: da due anni stanno tenendo in naftalina la nostra proposta di legge, con la quale vogliamo abbassare le tasse universitarie e creare una “no tax area”. Le quote d’iscrizione alle nostre università sono tra le più alte d’Europa e questo dato, insieme all’onda lunga della crisi economica, incidere pesantemente sulle immatricolazioni. Vogliamo un Paese nel quale lo Stato investa nelle nuove generazioni preparandole alle sfide del presente e del prossimo futuro. Ti aspettiamo!”.
Carlo Sibilia
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