Per la prima volta in uno stabilimento di produzione di automobili negli USA, verranno utilizzati robot umanoidi. Questo sviluppo è il risultato dell’evoluzione di modelli sempre più avanzati e intelligenti negli ultimi anni.
Figure, un’azienda statunitense, ha recentemente annunciato la sua collaborazione con il gruppo BMW per implementare i suoi robot umanoidi in una delle sue fabbriche. Questa start-up ha attirato l’attenzione nei mesi scorsi con il suo primo modello di robot umanoide. Il robot ha dimensioni simili a un essere umano, con un’altezza di 1,70 metri e un peso di 60 chili, può muoversi a una velocità di 4 km/h e trasportare pesi fino a 20 chili. Una caratteristica notevole è che il robot è dotato di dita articolate, a differenza delle pinze presenti su molti altri robot umanoidi, permettendogli così una migliore presa di vari oggetti.
Questi robot umanoidi saranno integrati con tecnologie di apprendimento automatico per padroneggiare i loro movimenti e per essere programmati specificatamente per ciascun compito. Nel video qui sotto, il robot umanoide di Figure dimostra di aver imparato a utilizzare una macchina del caffè. Per raggiungere questo obiettivo, ha dovuto osservare una serie di video, replicando e perfezionando i movimenti per eseguirli con la massima precisione. Questo processo di apprendimento ha richiesto in totale 10 ore.
Nell’ambito della produzione di automobili, questi robot verranno impiegati per eseguire attività spesso ritenute complesse, monotone o persino rischiose per gli esseri umani lungo l’intero processo produttivo. L’obiettivo è permettere ai lavoratori di concentrarsi maggiormente su competenze e processi che non sono ancora automatizzabili, oltre a garantire la sicurezza della linea di produzione. Sarà compito dei lavoratori supervisionare il funzionamento appropriato di questi robot.
Inizialmente, Figure identificherà le applicazioni più vantaggiose nel contesto della produzione automobilistica. In seguito, i robot inizieranno a operare nello stabilimento BMW di Spartanburg, in Carolina del Sud. L’uso di questi robot dovrebbe, infine, aiutare i produttori ad incrementare la produttività e a ridurre i costi.
Negli Stati Uniti anche altre aziende come Tesla o Boston Dynamics stanno lavorando a progetti di robot umanoidi.
E mentre una recente analisi di Bank of America rivela che oltreoceano 2 milioni di persone sono sparite dal mondo del lavoro, c’è chi ancora guarda con sospetto la più grande idea rivoluzionaria e salvifica di cui abbiamo urgente bisogno: un reddito universale di base.