Tra i democratici americani molte sono le voci a favore di un reddito universale. Andrew Yang, candidato alle primarie democratiche, ne fece parte centrale della sua corsa alla casa bianca. L’ultima, non in ordine temporale, (già qualche anno fa si era espresso a favore) è quella di Barack Obama. Durante il Forum sulla democrazia 2023, organizzato dalla sua fondazione, il presidente Obama ha sottolineato la necessità di rimodellare l’economia considerando le sfide derivanti dall’intelligenza artificiale, dal cambiamento climatico e dalla disuguaglianza di reddito. Ha espresso preoccupazione per i potenziali effetti dell’intelligenza artificiale sulla società e sul posto di lavoro, ribadendo di garantire che i benefici delle nuove tecnologie arrivino a tutti, invece di rifiutarli o ignorarli.
Alla luce di come l’intelligenza artificiale renderà e sta rendendo obsoleti diversi lavori, Obama ha espresso il suo sostegno a favore di idee quali la settimana lavorativa breve, un reddito di base universale, con un focus su settori come l’assistenza all’infanzia, l’assistenza sanitaria e l’istruzione, che presentano una maggiore resistenza all’automazione. Tutto ciò porterà inevitabilmente effetti positivi per la democrazia e l’economia.
Ecco il video: