Un treno genera un ottavo dell’inquinamento di un’auto e ben 14 volte meno di un aereo. Ma i biglietti del treno possono essere molto costosi.
Per questo, il governo tedesco da maggio ha provato a dare una spinta alla transizione ecologica, puntando tutto sui mezzi pubblici. Viaggiando sui mezzi pubblici, si pagherà solo 49 euro per un abbonamento mensile, chiamato “Deutschland-Ticket“. Si potranno così usare treni, tram, autobus, metropolitane e anche traghetti, per viaggi urbani e regionali. Esenti i treni Intercity, ad Alta Velocità e gli autobus a lunga percorrenza. L’obiettivo del ministero dei Trasporti era quello di convincere 5-6 milioni di tedeschi ad usare i mezzi pubblici. E così è stato.
Da quando è stato implementato, in meno di tre mesi il trasporto pubblico locale ha visto quasi un milione di nuovi clienti, con un aumento del 25% dei passeggeri sui servizi regionali della Deutsche Bahn da quando il biglietto è stato lanciato.
Inoltre, se i datori di lavoro sovvenzionano l’abbonamento, anche il governo federale concede un sussidio. Ciò consente ai dipendenti di risparmiare fino al 30 percento del prezzo. Inoltre, le aziende possono richiedere i costi aggiuntivi a fini fiscali. Questo sostegno federale sarà concesso fino alla fine del 2024.
La domanda per il biglietto è ancora alta. Secondo l’Associazione delle aziende di trasporto tedesche (VDV), al 20 giugno 9,6 milioni di passeggeri hanno utilizzato l’abbonamento D-Ticket.
C’è un punto interrogativo però su quanto durerà il pass da € 49 di quest’anno. Ma il Ministro dei trasporti Wissing suona una nota di speranza. Più abbonati ci sono, più economico sarà il Deutschlandticket a lungo termine: “Ecco perché dobbiamo assicurarci che quante più persone possibile utilizzino il biglietto in modo permanente.”