In ricordo di Paolo Borsellino e della sua scorta, uccisi in via D’Amelio, a Palermo, il 19 luglio del 1992.
“C’è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. No! La magistratura può fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali”.
Paolo Borsellino