“Quando si è recato in posta a Voghera per ritirare la pensione gli hanno risposto che non poteva prelevare neppure un centesimo: tutto pignorato da Equitalia. E cominciato così il dramma di G.S., 74enne ex commerciante vogherese. Luomo, disperato e ridotto in pratica alla fame, si è subito rivolto a un legale. “Abbiamo già presentato ricorso in tribunale, la prima udienza è fissata per il 5 luglio” spiega lavvocato. Lex commerciante tirava avanti con 600 euro di pensione minima, somma appena sufficiente per pagare laffitto di casa, le bollette e comprare di che sfamarsi. Una vita di privazioni, al limite della sussistenza, ma almeno dignitosa. Ora però G.S. non può più contare nemmeno su quei pochi soldi. Tutta colpa di qualche tassa non pagata nel corso della sua attività professionale, arretrati che con il passare degli anni si sono accumulati fino a raggiungere quota 40mila euro. Lesattore ha tirato le somme e il denaro è andato a cercarlo nel solo posto dove poteva trovarlo, cioè sul conto corrente di G.S., tremila euro di sudati risparmi, unica fonte di entrata la pensione mensile. In attesa dellesito della causa, lex commerciante tira avanti in qualche modo con laiuto delle sorelle.” Segnalazione da La Provincia Pavese, leggi tutto
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