“Il prelievo ai lavoratori della scuola non è stato sventato. Salvi i docenti grazie alla tempestiva denuncia del M5S, rimane la questione del personale ATA (bidelli e personale tecnico che guadagnano appena 1000 euro) costretto ad un altro prelievo sui precedenti incentivi economici. Altre famiglie che precipitano verso la povertà. Tutto ciò mentre il governo, che piange miseria sul comparto scuola, elargisce allegramente ben 430 milioni di euro a scuole e università private. Il M5S ha depositato una PdL per l’abolizione dei finanziamenti alle scuole private (esclusi nidi), perché la scuola pubblica non può più essere la Cenerentola del Paese”. Luigi Gallo, M5S Camera Commissione Cultura
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