I funerali di Gianroberto Casaleggio si celebreranno a Milano oggi giovedì 14 aprile alle ore 11 presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie
di Dario Fo
Ci sono uomini che campano la propria vita e poi se ne vanno senza lasciare nessun segno del proprio trascorso. Altri invece al momento della dipartita lasciano un solco profondo nella memoria di ognuno.
Questo è il caso di Gianroberto Casaleggio.
A questo proposito Ruzzante aggiungeva: Cè chi attraversa il grande fiume come se si trovasse stracolmo di vele, e ponendosi, così come ha vissuto, con le braccia spalancate e riuscendo a raccogliere vento in gran quantità come fossero alberi di una nave, così da muoversi col massimo del vigore e comunicare agli altri il proprio intento.
Gianroberto aveva un programma da condividere, e per tutto il suo tempo, con un impegno totale, ha lottato perché quella sua idea andasse in porto.
Certo, si risentiva quando si trovava accusato di agire per interesse personale, ma era un attimo solo. Appresso riprendeva slancio, teso a realizzare il proprio sogno.
E a chi dedicava questa sua fatica? Ai giovani, soprattutto.
Ma come puoi riuscirci mi è capitato di chiedergli se non istituisci una scuola, un luogo dove insegnare ai ragazzi il mestiere di comunicare?.
E Gianroberto mi rispondeva: Cè una scuola, la più efficente, ed è la vita, nella quale non basta assistere a quello che succede ma bisogna starci dentro, lottando con sapienza e determinazione.
E aveva ragione. Infatti tutti siamo rimasti sorpresi quando ci siamo resi conto che a sostenere limpegno di scontrarsi con i mestieranti della politica erano spuntati dei ragazzi e delle ragazze con la faccia pulita e gli occhi di una vivacità tutta nuova.
Ma da dove vengono? mi chiedevo Chi ha fatto loro da maestro?.
Limpegno mi ha risposto Casaleggio limpegno e lonestà degli intenti.
Però bisogna rendersi conto che fra quei giovani decisi a rifiutare linganno e lipocrisia si sono infilati anche dei mistificatori, pronti, dopo essere stati eletti, a passare armi e bagagli nel gruppo dei politicanti, maestri dellarraffo.
È un rischio che si corre ogni volta che si applica interamente la libertà. È fin troppo facile firmare un impegno con lidea di non rispettarlo, e approfittare della buona fede degli altri per raggiungere un basso scopo.
Il rimedio a questo continuo pericolo è, unaltra volta, limpegno. Non cedere mai il passo ai furbi e agli approfittatori. E soprattutto non avere mai paura di denunciare la presenza delle termiti per timore di sporcare la credibilità del tuo gruppo. Pietà lè morta, come dicevano i nostri vecchi nelle lotte di fabbrica.