Giorni fa ho terminato la lettura di un libro di Pascal Basile, intitolato “Il mondo che verrà”. Prendetevi del tempo e concedetevi la lettura di un autore italiano che ha scritto davvero un bel libro, definito “romanzo visionario” ma che è di una realtà disarmante. Di quelli che dovrebbero essere letti come monito per il nostro futuro.
“Credo che questa pandemia sia solo la sigla di coda di un tempo esausto, lungo millenni, che ha esaurito il suo corso. Ora siamo chiamati a inventare un altro tempo, che lo si voglia o no. Questo libro ha la presunzione di suggerire un futuro del mondo inimmaginabile ma, paradossalmente, inevitabile, tanto normale da apparire folle, tanto naturale da apparire straordinario: puoi sederti e aspettare che arrivi o alzarti per andare a prendertelo. Il futuro sarà lì finchè noi saremo qui”.
Pascal Basile