di Vito Crimi
La redazione di “Formiche” mi ha chiesto di immaginare come sarebbe l’Italia con un governo a 5 Stelle. Condivido con voi l’articolo pubblicato recentemente sulla rivista.
Dopo mezzo secolo di devastazione sociale, culturale ed economica, lItalia è pronta a cambiare? Dopo decenni di malgoverno, di politici concentrati più sulla conservazione del potere e delle poltrone che sul perseguimento del bene comune, il nostro Paese è pronto ad accogliere il cambiamento?
Sì, lItalia è pronta.
Ma fino a oggi nessuno era riuscito a imporsi come alternativa credibile ai responsabili del declino. Nessuno sembrava in grado di tagliare il cordone ombelicale con il malaffare, le clientele, le lobby, la criminalità organizzata e i piazzisti di riforme un tanto al chilo. Per vincere la rassegnazione e avviare una rivoluzione culturale era necessaria una forza politica esterna al sistema degradato, e che provenisse dal basso. Oggi cè e si chiama Movimento 5 Stelle. Tanto forte e virtuosa da riportare in vita ciò che i partiti avevano tentato di soffocare, ovvero le speranze, le idee, i valori di un Paese. Il suo desiderio di futuro.
Con il M5S allinterno delle istituzioni, il Paese sta riscoprendo il valore più alto e irrinunciabile: lonestà. Ma onestà non significa soltanto non commettere reati. Onestà vuol dire lealtà e consapevolezza di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Vuol dire perseguire linteresse collettivo anziché il proprio tornaconto personale. Vuol dire rispetto dellambiente e delle persone che ci circondano. È questa lonestà che tornerà di moda con il futuro governo a 5 stelle.
Un governo a 5 stelle è un governo che non si piega alle pressioni delle lobby. I suoi rappresentanti non saranno legati tra loro dal consociativismo che ha caratterizzato gli ultimi governi, né da interessi e sostegni reciproci a discapito delle proprie idee. Sarà, invece, proprio unItalia delle idee, delle buone idee, in grado di superare le ideologie e i pregiudizi di destra e di sinistra. Il M5S è costruito sulle idee. Il cittadino vota M5S non per i nomi o per i volti. Vota le idee. E ha la certezza che queste saranno difese senza alcun compromesso. Le idee sono il collante, non le relazioni tra persone. Ciò consente di essere refrattari alla corruzione e alla criminalità.
Sarà unItalia della coerenza, dei fatti che seguono le parole. Il M5S ha dimostrato di essere coerente: fa ciò che dice e non mira a voti facili con promesse e annunci vani. Avevamo promesso che ci saremmo dimezzati gli stipendi. Fatto. Avevamo promesso che avremmo rinunciato ai rimborsi elettorali, che avremmo restituito e rendicontato fino allultimo centesimo. Fatto. Rispettare gli impegni è il modo migliore che abbiamo per onorare chi stiamo servendo, ovvero i cittadini. NellItalia a 5 stelle saranno eliminati privilegi e auto blu, vitalizi e benefit, e tutto ciò che fino a oggi ha allontanato i politici dai cittadini e dalla realtà.
Sarà lItalia della dignità: il governo 5 stelle assegnerà i ruoli chiave esclusivamente per merito e non per soddisfare gli appetiti consociativi o per ricompensare le fedeltà.
Sarà unItalia in cui nessuno rimarrà indietro. Ci occuperemo degli ultimi come fossero i primi, garantendo a tutti il diritto al reddito.
NellItalia a 5 stelle il lavoro nobilita, non schiavizza e chiunque contribuisca allo sviluppo culturale, educativo, artistico, scientifico, economico del Paese ha diritto a vivere dignitosamente. È necessario slegare il lavoro dal reddito: più la tecnologia progredirà e meno posti di lavoro ci saranno.
NellItalia governata dal Movimento 5 stelle sarà istituito il reddito di cittadinanza e la giustizia potrà fare finalmente il suo corso: chi ruba, chi delinque, chi sottrae risorse alla comunità sarà punito e costretto a restituire il maltolto.
La piccola e media impresa sarà al centro delleconomia. Solo così potremo ricostruire quel tessuto economico e sociale che è nelle corde del Paese. Le Pmi sono una realtà a misura duomo: producono ciò che serve, nel rispetto dellambiente e delle persone e non guardano al solo profitto, ma al benessere e collettivo. Limpresa che drena risorse per concentrarle nelle mani di pochi impoverisce i suoi stessi clienti.
Sarà unItalia democratica, con referendum senza quorum per garantire la partecipazione dei cittadini.
Sarà unItalia in corsa verso lautosufficienza energetica, che progressivamente abbandonerà i combustibili fossili per dedicarsi alla riduzione dei consumi e alle energie rinnovabili.
Sarà lItalia del trasporto pubblico efficiente e puntuale.
Non sarà lItalia delle “grandi” opere, ma delle opere “necessarie”: le risorse destinate alle prime saranno trasferite alle opere di messa in sicurezza del Paese.
Sarà lItalia della scuola pubblica, perché la scuola è un diritto e non può essere lasciata ai privati. Il futuro del Paese si fonda sulla formazione delle nuove generazioni, sulla loro creatività, ingegno, capacità. Affidarsi ai privati significa negare alle nuove generazioni basi solide e principi di uguaglianza, libertà, solidarietà, onestà e rispetto per laltro e per lambiente in cui si vive.
Sarà unItalia che combatte i conflitti dinteresse con norme serie e definitive e non li considera incentivi per fare carriera in politica.
NellItalia a 5 stelle il finanziamento pubblico ai giornali e lordine dei giornalisti verranno soppressi e la riforma della Rai le restituirà il suo ruolo di servizio pubblico, eliminando le lottizzazioni. Linformazione non dovrà compiacere la politica o i potenti di turno. Sarà anzi libera di raccontare i fatti, contribuendo alla consapevolezza e allo spirito critico del Paese.