Un nuovo sondaggio di WeMove e YouGov mostra che circa due terzi degli europei vogliono che i governi istituiscano un reddito di base universale. Questa misura è supportata dal 65% delle persone, ma se agli intervistati viene chiesto di pensare all’attuale pandemia, il risultato sale al 68%.
Il sondaggio è stato condotto da YouGov su un campione di 800.000 persone, in 6 paesi europei (Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna) dove le persone hanno espresso un forte sostegno per un reddito di base universale e vorrebbero che i loro governi istituissero un progetto pilota.
Le donne sono state generalmente più favorevoli, in particolare in Germania, Francia, Italia e Spagna.
Agli intervistati è stato chiesto quali sarebbero i vantaggi di un reddito universale, se fosse introdotto in Europa. I principali vantaggi indicati sono stati: riduzione dell’ansia (42%), capacità di coprire le spese per i bisogni di base (33%) e maggiore indipendenza finanziaria e personale (29%), ma i risultati variano da paese a paese e tra le fasce di età. Solo il 15% delle persone ha affermato che un reddito universale non avrebbe alcun vantaggio per loro, dal 6% in Italia al 22% in Francia.
In Italia le persone che sostengono il reddito universale sono il 64% e il 74% se si considera l’impatto economico della pandemia. Per gli italiani, i benefici di un reddito universale includono non solo la sicurezza per i bisogni di base (30%) ma una riduzione dell’ansia per il futuro (42%) e la possibilità di concentrarsi su cose di valore che con il sistema attuale non riescono a compiere: pagamento bollette, prendersi cura degli altri (19%), volontariato (12%) o formazione (19%).
A questo link i risultati completi del nostro paese
A questo link invece i risultati di tutti gli altri paesi europei coinvolti
Vi ricordiamo inoltre la raccolta firme dei Cittadini Europei per un Reddito di Base Universale. Se non avete ancora firmato la petizione, fatelo ora e passate parola!