Il presidente del Senegal, Macky Sall, ha inaugurato il primo parco eolico di dimensioni industriali nel paese e il più grande di tutta l’Africa occidentale. Situato a Taiba Ndiaye, nella regione di Thiés, a circa 90 chilometri da Dakar, avrà un totale di 46 turbine eoliche (16 sono già in funzione), che produrranno 158,7 megawatt.
Il parco eolico consentirà al paese di ridurre le emissioni di CO2 di circa 300.000 tonnellate all’anno e rappresenterà il 15% dell’energia prodotta in Senegal. Pertanto, Sall ha presentato il parco come un mezzo efficace per fornire elettricità ma anche per combattere i cambiamenti climatici. L’energia generata fornirà circa 2 milioni di senegalesi su un totale di 15 milioni. Si stima che il 35% della popolazione non abbia accesso all’elettricità.
La nuova infrastruttura fa parte di uno degli assi del Piano emergente per il Senegal progettato dal governo sei anni fa, che prevede un chiaro impegno per le energie rinnovabili. Con il parco eolico a piena capacità in tre mesi, il Senegal raggiungerà un tasso del 22% del suo consumo di elettricità da fonti pulite, mentre il 78% proviene da carbone e diesel.