Si chiama Workers Strength Fund ed è sostenuto finanziariamente e operativamente da Commonwealth, Google.org, Rockefeller Foundation e Prudential Financial. E’ un fondo che dona incondizionatamente 1000 dollari a 500 lavoratori precari (selezionati casualmente) che vivono nelle città di Dallas, Detroit, San Francisco e New York.
Il denaro è inteso come una tantum, per far fronte a spese impreviste che molti americani non possono permettersi (la Federal Reserve stima che il 40% degli americani non possa affrontare un costo inaspettato di 400 dollari).
Questo progetto pilota, in corso da luglio e fino alla fine di quest’anno, sta raccogliendo dati su come i soggetti coinvolti spendono i soldi, oltre a cercare di capire come il loro senso di sicurezza sia influenzato dal sapere che possono attingere a 1000 dollari in caso di necessità.
Non essendo un esperimento sul reddito di base universale, poiché, in questo caso, non fornisce un pagamento regolare, né copre i bisogni di base mensili, né il campione dei beneficiari copre l’intera società americana (ma solo un piccolo sottogruppo di precari lavoratori), è comunque un esperimento che merita di essere sostenuto e può dare un contributo importante alla messa in atto di un reddito universale vero e proprio.