Una startup canadese pagherà presto le falegnamerie e segherie locali per la segatura da utilizzare nella fabbricazione di bottiglie di plastica a base vegetale.
La Startup Origin Materials offre di pagare 20 dollari a tonnellata per gli avanzi di segatura delle segherie. Per fare questo, Origin Materials estrae la cellulosa dai rifiuti di legno per creare para-xilene, che è un idrocarburo tipicamente ottenuto dall’olio e utilizzato per produrre PET, che è una plastica resistente, chiara e leggera che è, tra le plastiche, la più comunemente usata. La scelta di utilizzare rifiuti di legno anziché olio per fabbricare la resina plastica è per la salvaguardia dell’ambiente. Per produrre resina plastica si rilasciano enormi quantità di emissioni di gas serra.
Nestle SA, Danone SA e PepsiCo Inc. stanno progettando di utilizzare le bottiglie di plastica riciclabile di Origin Materials per vendere i loro marchi di acqua in bottiglia all’inizio del 2022.
John Bissell, il fondatore di Origin Materials, ha trascorso un decennio lavorando come ingegnere nello sviluppo di materie plastiche alternative sostenibili. “Le cose che usiamo ogni giorno come le bottiglie e gli indumenti possono ora diventare carbon negative, ed essere funzionalmente identici agli oggetti che comunemente usiamo”.
Origin Materials non è l’unica startup che si impegna nella creazione di alternative alla plastica. Aziende e ricercatori di tutto il mondo si stanno dedicando alla creazione di nuovi materiali da utilizzare nello sviluppo di plastiche alternative, come ad esempio semi di avocado, gusci di aragosta, squame di pesce, alghe rosse e foglie di cactus.