Il Senato colombiano ha votato a favore della creazione di un Ministero della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, che sostituirà l’attuale agenzia scientifica, Colciencias.
Sebbene la notizia sia senza dubbio positiva, secondo la rivista Nature, la comunità scientifica colombiana rimane cautamente ottimista. I ricercatori sperano che il ministero darà una spinta nell’affrontare anni di bilanci in declino e priorità scientifiche poco coordinate.
Il ministero della scienza prenderà forma attraverso una ristrutturazione dell’agenzia scientifica colombiana, la Colciencias di 50 anni, che è stata oggetto di tagli di bilancio negli ultimi anni. I finanziamenti sono diminuiti da 135 milioni di dollari nel 2013 a 106 milioni di dollari nel 2018.
La creazione del ministero segue un trattato del 2016 tra il governo e il gruppo di guerriglieri di sinistra noto come le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC) che pose fine a 50 anni di conflitto civile in Colombia. Una delle massime priorità del governo è quella di aprire regioni altamente biodiverse – una volta inaccessibili a causa del controllo dei guerriglieri – agli scienziati e allo sviluppo economico.