“La legge di stabilità del fantastico duo Padoan-Renzi ha sfornato l’ennesimo termine inglese: SPLIT PAYMENT. Il termine altisonante, in sintesi, è il mancato pagamento dell’iva al fornitore da parte del committente che intrattiene rapporti con la PA.
Da gennaio 2015 se io ho emesso fatture, e personalmente la mia impresa l’ha fatto, nei confronti di enti che vantano crediti dalla PA,si trattengono l’iva della mia fattura che va direttamente all’erario. Dall’oggi al domani tutte le imprese che aspettano soldi dalla PA si vedranno decurtata l’iva e di conseguenza saltano tutti i piani economici presenti e futuri aziendali.
L’impresa si dovrà rivolgere poi allo stato per avere il rimborso trimestralmente con i relativi ritardi notissimi di tali rimborsi. Ancora una volta lo stato colpisce le aziende oneste che si comportano correttamente per colpire i grandi NOTI evasori mettendo le imprese ancora più alle strette con la già pressante crisi creditizia di liquidità. A proposito dei prestiti bancari: io l’ho ottenuto. Dopo 3 anni la banca mi ha erogato 20.000 euro con un tasso medio non agevolato.
Per ottenerlo io e il mio socio abbiamo dovuto mettere garanzie personali,le nostre abitazioni appunto,altrimenti,nonostante abbia un rapporto decennale con la banca,non avrei ottenuto nessun prestito. Paradossalmente ho dovuto chiedere un prestito per i ritardi che la PA ha nei miei confronti.
La mia azienda è in utile ma non ho i soldi e devo pagare gli interessi bancari per sostenere le spese ordinarie. Ma come si fa a fare impresa in Italia con questa gente? Mentre ti fai i tuoi conti ti tagliano i tuoi crediti con una arroganza ed una superficialità senza precedenti.
Sono come i ladri di bicicletta, ti prendono la bici ormai ultimo mezzo per andare a lavorare.” bruno p., napoli
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