Un’azienda del Wisconsin sta sperimentando un particolare chip, alimentato dal calore corporeo, che avrà una tecnologia GPS di prim’ordine e avrà addirittura il riconoscimento vocale.
Ultimamente c’è molto discutere sulla questione chip per i dipendenti. Qualche tempo fa i braccialetti di Amazon fecero scalpore. Capaci di tener traccia degli spostamenti, dei luoghi visitati, orari e molto altro, non lasciavano nessuna privacy agli impiegati.
Ispirata quindi dai chip impiantati per i dipendenti, la società ha deciso di sviluppare un chip più avanzato, che vada a risolvere un serio problema. Ovvero per le persone affette da Alzheimer e demenza.
Infatti oltre al GPS, all’attivazione vocale e altro, stanno lavorando al monitoraggio dei parametri vitali. Ci sono già tante istituzioni mediche che lo vogliono.
Il chip in questione può attivare vari segnali in momenti specifici, come quando la persona ha un problema medico. Ovviamente possiamo capire come questo sia importane per soggetti affetti da Alzheimer e demenza. Non essendo autosufficienti, il chip si sostituisce al soccorso immediato.
Il chip potrà fare inseguito molte altre cose, come misurare il battito cardiaco, prendere la pressione, i livelli di glucosio nel sangue e molto altro.
Ora sta alla Food and Drug Administration dare il via libera ad impianti di questo genere. Già all’inizio del 2019 dovremmo saperne di più.