“Cecilia Malmstrom, commissaria Ue al commercio, ha un solo obiettivo in questo “mandato” Juncker: la conclusione del famigerato accordo di libero commercio con gli Stati Uniti, il TTIP, che la Commissione, nel nome di tutti i popoli europei, negozia segretamente con Washington. L’anno scorso, Cecilia Malmstrom ha annunciato a sorpresa che ciascuno dei 751 eurodeputati avrebbe potuto accedere alla reading room, la stanza di sei metri quadri in cui si trovano i documenti classificati del TTIP. Ebbene martedì scorso, riporta eldiario.es, l’euro-deputato Ernest Urtasun, iscritto al Gruppo dei Verdi, ha fatto accesso alla famosa reading room. “L’esperienza è stata molto negativa“, ha dichiarato. “Mi hanno tolto la penna, mi hanno tolto la carta dove avrei potuto scrivere e mi hanno rimosso il telefono. Si firma un documento riservato di 14 pagine, il tempo massimo è di due ore e durante quel periodo c’è un funzionario che controlla in modo permanente“. Meno di 150 eurodeputati hanno finora fatto accesso alla reading room. “Tutte le condizioni a cui ci sottopongono sono contrarie al parlamentarismo e alla democrazia“, denuncia Urtasun. Prima di lui anche Lola Sanchez di Podemos aveva sottolineato la mancanza di trasparenza della procedura. “Siamo parlamentari eletti per rappresentare e informare i cittadini. E per una questione così fondamentale come un trattato internazionale, ci trattano come criminali o spie“. Il peggio non sono le condizioni di accesso, ma quello che c’è dentro. Ma sono solo nella reading room i documenti legati al TTIP? “Niente affatto“, conclude il politico spagnolo. “Sappiamo da varie fonti che ci sono documenti consolidati definitivi, che illustrano la parte europea e gli Stati Uniti già raggiunta. Su quelli non abbiamo accesso. Vorrei anche affermare che i documenti memorizzati nella sala di lettura per ogni individuo che vuole leggere sono già declassificati. Il Trattato di Lisbona è molto chiaro nel sottolineare che, in tutto ciò che riguarda gli accordi internazionali, i deputati dovrebbero essere pienamente informati“.Tutto questo è l’Unione Europea di oggi, ma state tranquilli Repubblica, Corriere e gli altri giornali italiani stanno preparando la versione “ufficiale” dei fatti, quella a cui crederete ed, alla fine, accetterete anche quest’ultima imposizione, che rappresenterà la fine di tutti i diritti sociali conquistati dal dopoguerra ad oggi. Ma questo non ve lo diranno.” da l’antidiplomatico, segnalazione di lalla m.
Per maggiori informazioni sul TTIP visita il sito del M5S Europa