La Fiat può andare dove vuole, ma prima di lasciare il Paese deve restituire i miliardi di euro delle casse integrazioni e degli incentivi di tutti i i tipi ricevuti negli ultimi decenni. La Fiat ha sempre privatizzato i profitti e trasferito le perdite allo Stato.
“Fiat, bufera sul trasferimento in Serbia. Polemiche sulla scelta dell’azienda di trasferire la produzione della nuova monovolume. La presidente di Confindustria: “Importante perseguire l’investimento a Pomigliano”. Bersani: “Annuncio sorprendente”. Cgil parla di ritorsione sui lavoratori. ANDASSERO DOVE VOGLIONO.. MA PRIMA DEVONO LASCIARE IN ITALAI TUTTI I SOLDI CHE GLI ABBIAMO DATO IN TUTI QUESTI ANNI. ORMAI IN ITALIA SI VIVE DI RICATTI.. TUTTI RICATTANO GLI ALTRI PER NON PERDERE IL LORO POTERE. LA FIAT E’ NOSTRA..COME E’ NOSTRA L’AUTOSTRADA REGATA A BENETTON.. COME E’ NOSTRA L’ACQUA CHE VOGLIONO RUBARCI…” franco f.
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