L’ultimo attacco alla Rete arriva dal decreto legge Romani che potrebbe diventare esecutivo il 28 gennaio. Si vuole equiparare la Rete alla televisione. Una piattaforma come Vimeo o YouTube avrebbe le stesse responsabilità sui video pubblicati di Rai o Mediaset (che però li producono) con sanzioni e possibile chiusura dell’accesso attraverso i provider. La fine dei video on line. Una porcata che neppure la Cina. La UE e persino lAutorità per le Garanzie per le Comunicazioni (AGCOM) hanno espresso forti dubbi sul decreto. Il decreto va contro “la direttiva europea sul commercio elettronico che vieta obblighi di monitoraggio preventivo da parte dei service provider, come stabilisce invece il decreto legislativo“. Questo blog, se il decreto entrerà in vigore, farà disubbidienza civile.
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