maxi emendamento sono previste agevolazioni fiscali sul project financing per le Grandi Opere e sui concessionari agendo sia sull’Ires che sull’Irap“.
Nella manovra di Governo chi viene agevolato? Precari, disoccupati, piccole aziende, partite Iva? Assolutamente no, la priorità è sempre della Tav in Val di Susa (22 miliardi per un tunnel inutile). Infatti, “nel“Caro Beppe,
quando si parla di Grandi Opere sappiamo che le mafie sono sempre pronte, con largo anticipo. Poi sentiamo amministratori pubblici o ministri che ripetono che loro mettono sempre massima attenzione per impedire le infiltrazioni mafiose. Poi scopriamo che non è così… anzi… Proprio sulla questione TAV si scopre che delle grandi attenzioni non vi è traccia. Ogni grande opera ha un suo cup (codice unico di progetto)… ed ogni grande opera ha una clausola antimafia. Ma tanta attenzione ha condotto ad un pessimo errore, e si scopre che la clausola antimafia indicata in Gazzetta Ufficiale (non su Topolino) per la tratta Torino-Lione della TAV non esiste, così come non esiste il cup di quella tratta. Se si guardano le carte ufficiali (che abbiamo pubblicato) si scopre che il cup e la clausola antimafia non sono affatto per la tratta Torino-Lione ma per quella Milano-Verona. Non sono dettagli visto che le denunce che come Casa della Legalità abbiamo promosso, e ora vedono pesanti riscontri di inchieste, dicono che la ‘ndrangheta controlla buona parte delle cave adibite a discariche per inerti e terre o rocce da scavo, tra Liguria e Piemonte, così come ha costruito una sorta di monopolio nel movimento terra! La loro massima attenzione ci spaventa… e per questo noi continuiamo a porre la nostra di attenzione. La più potente “arma” contro le mafie è l’attenzione ed il rigetto da parte della comunità, prima ancora che i provvedimenti della magistratura. Se lo si comprende possiamo farcela!”. C.Abbondanza, S.Castiglion, E.D’Agostino