L’Italia è un Paese ameno dove si vogliono costruire cose che non servono, come la TAV in Val di Susa e il Ponte di Messina. Quando dalle parole si passa ai fatti, come per il Civis di Bologna (il nuovissimo tram su gomma ???), i costi esplodono e le opere sono inutilizzabili.
“Caro Beppe,
in un Paese che si lamenta di non avere risorse economiche assistere ad uno spreco di denaro pubblico come è stato fatto per il CIVIS a Bologna è vergognoso, 250 milioni di euro per acquistare dei mezzi che non sono neanche a norma, infrastutture assurde, segnaletica non in linea con il codice della strada, disagi per i cittadini (che il CIVIS non lo hanno mai voluto), autisti dell’ATC che si rifiutano di guidare un mezzo pericoloso e difficile da condurre. Insomma una vera catastrofe economica per le casse del comune di Bologna che molto probabilmente si troverà un museo di mezzi mai andati in funzione e delle infrastrutture inutili.” Un abbraccio, Nik
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