Intervento di Terry Waite CBE, umanista e autore:
La tortura nei circhi ( espandi | comprimi)
“Il 20 gennaio 1987 sono stato preso in ostaggio a Beirut e tenuto in cattività per 1.763 giorni, i primi quattro anni li ho trascorsi in totale isolamento. Sono tornato in libertà il 18 novembre 1991. Nessuno nega che incarcerare un innocente sia sbagliato. Eppure sta accadendo proprio adesso, e non solo per gli esseri umani, ma anche per le vittime più inermi. In tutta la Cina e nel resto del mondo, molti animali sono tenuti prigionieri per motivi di svago, per l’industria del circo.Questa crudeltà insensata è inflitta ad una varietà di specie, che sono tutte pensanti, esseri senzienti che meritano di vivere come vogliono, liberi e nel loro habitat naturale. Invece molti felini, che hanno una vita media tra i 15 e i 20 anni, sono costretti a vivere una vita di miseria, sofferenza e paura. Alcuni amanti degli animali credono che gli animali nei circhi apprezzano essere osservati. Che lo trovano divertente, che siano al sicuro, ben nutriti, curati anche dai loro addestratori. Non è così. Gli animali non si esibiscono naturalmente nei numeri circensi, sopportano ampie e abusive sessioni di formazione per perfezionare il numero prima di esibirsi davanti alla folla. Gli addestratori fanno di tutto per spezzare lo spirito degli animali e la loro dignità. Oltre ad essere frustati e picchiati, i leoni e le tigri possono avere denti strappati e sono privati dei loro artigli, che provocano dolore cronico, e potenzialmente fatali infezioni. Questo li rende innocui nei confronti degli addestratori che ne abusano. Addestratori che si compiacciono della gloria non appena la folla esulta del loro coraggio e del loro controllo, mentre gli animali, brutalizzati dalla nascita, fanno tutto il possibile per evitare un’ulteriore punizione come la sottrazione del cibo.Le persone dietro questi circhi hanno poco rispetto delle esigenze comportamentali, ecologiche e conservazionistiche degli animali e delle specie che rappresentano. Far eseguire trucchi umilianti e pericolosi agli animali dimostra solo al pubblico che gli animali possono essere controllati dal dolore e dalla paura. Non educa il pubblico al rispetto o all’empatia per gli animali e insegna agli spettatori, spesso bambini, niente più che la dimensione, forma e colore degli animali.
Gli elefanti sono i più grandi mammiferi terrestri, e i più potenti. Lasciati liberi, possono percorrere 80 km ogni giorno e hanno una vita media di 70 anni. Nella selva vivono tre volte più a lungo rispetto alla cattività. Per i più sfortunati è una esistenza abbreviata e terrificante. Alla gente piace vedere grandi ed incredibili animali eseguire numeri, dicono. Ma se il pubblico sapesse che gli elefanti hanno eseguito questi numeri perché non farlo li porterebbe ad essere colpiti con ganci metallici appuntiti o ad una scossa elettrica, sarebbe comunque impressionato? Per dominare gli elefanti, gli allenatori iniziano le punizioni sui cuccioli. Li pestano, fino a che finalmente, gli elefanti realizzano ciò che ci si aspetta da loro: che i loro istinti naturali si rompano e, come con qualsiasi forma di tortura, o soccombano o muoiano.
Gli animali non si divertono ( espandi | comprimi)
Gli orsi bruni sono certamente dei candidati per il circo. In natura possono vivere 30 anni. Conosciuti per il loro amore verso il gioco, gli piace prendere in giro e scherzare. Farlo in natura con i loro fratelli e sorelle è una cosa. Avere i propri musi legati con dei cavi ed essere costretti a fare giochi che capiscono solo gli esseri umani è un’altra. Si può solo immaginare quanto deve essere disorientante e traumatico per un orso l’essere messo in un ring. Con il rumore forte e caotico, le luci lampeggianti, eppure questo è quello che devono sopportare giorno dopo giorno. Guardate come questa giovane orsa cerca disperatamente di capire ciò che l’uomo si aspetta da lei. Si possono quasi sentire i suoi pensieri. Guardate il suo muso che trasmette confusione e tristezza. Queste brutali paura e intimidazione continueranno finché non lo ha eseguito correttamente. Naturalmente, questi animali non hanno alcuna idea del perché siano sottoposti a tutto questo. Come è possibile che capiscano? Come quest’orso legato a una moto e tenuto tramite una corda tesa. Oppure questi orsi, che stanno per essere picchiati, anche se stanno facendo esattamente quello che ci si aspetta da loro. Questi animali innocenti hanno un’esistenza faticosa e del tutto inutile, con poca, eventuale, tregua. E non c’è limite allo sfruttamento. Nessuna cura o pensiero ai loro bisogni sociali o emotivi. Le loro esigenze mediche vengono considerate raramente. Sono sfruttati, manipolati, e dopo aver completato il numero, ricondotti alla loro insopportabile abitazione. Rinchiusi in gabbia fino a domani, quando la stessa cosa accadrà di nuovo.
E questo è tutto. Questo è tutto ciò che hanno nella loro vita. Quando ho visto questo filmato inquietante, mi sono irato, perché posso immaginare come questi animali si sentano. In questo preciso istante migliaia di animali sono maltrattati in questo modo. Costretti ad eseguire gli stessi umilianti e monotoni numeri, e poi rinchiusi nella sporcizia e al buio. Prendetevi un momento per pensare a quanto avete fatto negli ultimi due anni. In quanti posti siete stati; quante esperienze avete vissuto. Questi animali sono stati qui per ognuno di quei giorni. Chiudete gli occhi. Per favore aiutateci a porre fine a questa industria crudele chiedendo l’abolizone dello sfruttamento degli animali nell’intrattenimento. Di aderire alla Animals of Asia Foundation e di sostenerla nella sua campagna mondiale per porre fine, una volta per tutte, allo sfruttamento degli animali. Grazie.
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