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“Una somma di indizi di sangue, di bombe, di stragi, lunga decenni, fa una prova. La prova che lItalia è fuori controllo, che lItalia è una Nazione, ma non uno Stato. I confini nazionali esistono solo sulla carta, in realtà sono permeabili come una spugna. I mandanti diretti, i suggeritori, i corresponsabili dei morti di Ustica, di Piazza Fontana, della stazione di Bologna, vanno cercati anche, o soprattutto, negli interessi di altri Stati. Interessi di frequente evidenti come la luce di una supernova. Le librerie sono piene di testimonianze, di documenti, di analisi ineccepibili che lo confermano. Le stragi e gli omicidi eccellenti del dopoguerra sono i nuovi segreti di Fatima inconfessabili delle Istituzioni.
Chi ha ucciso Mattei? Dopo decenni non esiste una risposta ufficiale, nessuna sentenza definitiva. Come non esiste risposta per lassassinio di decine di politici e magistrati.
Siamo un caso unico al mondo. Una cosiddetta democrazia dove i servizi deviati dello Stato sono un fatto così scontato da non essere messo in discussione. Altrove lomicidio di un politico o di cittadini inermi è un omicidio, si indaga, ci sono degli imputati, un processo, delle condanne. In Italia è invece un enigma avvolto in un mistero, parafrasando Churchill, di cui sin dallinizio si sa che la verità non sarà mai accertata, come è avvenuto per le bombe di piazza della Loggia a Brescia o per lItalicus.
È di moda, oggi, da parte di alcuni politici e di alcune Istituzioni parlare di cessione di parte della nostra sovranità nazionale come se fosse una panacea, una soluzione ai mali dellItalia, dimenticando che la sovranità labbiamo già perduta molti anni fa insieme alla guerra. Quella sovranità che dovremmo recuperare per far luce sulla nostra storia recente e rendere giustizia ai Santi Laici.” Beppe Grillo