“L’Europa e`un`unione monetaria, in cui tutti gli Stati sovrani decidono sulle loro finanze. Sono liberi di far debiti e spendere come vogliono. Per entrare nella moneta unica noi, come tutti gli altri, abbiamo firmato un accordo per cui il debito NON doveva superare il 60% del Pil e il deficit non doveva essere superiore al 3%. Anche Germania e Francia l`hanno superato, arrivando però all’80% del PIL. Questo è il motivo per cui LORO pagano interessi più bassi, perchè i mercati pensano che recupereranno i soldi. Per l’Italia credono che ci siano alte probabilità di perderli (e quindi l`assicurazione CDO è molto più alta) quindi i tassi DEVONO essere piu`alti. Nel Trattato non c’è nessuna clausola per cui la Germania sia obbligata a sostenere i debiti degli altri. Gli eurobond significherebbero un aumento del 20% delle tasse per i tedeschi. La Merkel, eletta per fare gli interessi dei tedeschi, non vuole aumentare le tasse per aiutare i PIIGS. Anche perché NON è ricca a sufficienza per accollarsi i debiti di tutti. Ha proposto: se si vuole si può fare l`Europa vera, con un governo unico tipo USA, politiche fiscali uniche, e POI mettere il debito insieme, e POI emettere Eurobond. Questo richiederà tempo, ma è l’unico modo per farlo accettare ai tedeschi. Se noi avessimo un presidente del consiglio come la Merkel, probabilmente non ci troveremmo in questa situazione. Ma non e`certamente colpa dei tedeschi se abbiamo solo politici pagliacci. Forse un default potrebbe avere dei vantaggi se contribuisse ad aprire gli occhi agli italiani. Questi non capiscono, a meno che non li si tocchi nel portafoglio”. Patrizia B.
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