“Non so voi, ma io voglio lavorare per vivere e non vivere per lavorare. Bisogna rilanciare concetti come lavorare meno, lavorare tutti. Non si può andare “in carcere” 12 ore al giorno (compresi gli spostamenti), tornare a casa sfiniti, la testa ancora piena delle porcate sentite o subite sul lavoro, mangiare e poi subito a letto stravolti. 12 ore al giorno, 60 ore alla settimana. Questo vogliono Banche-Confindustria e politici. Vogliono degli schiavi-sudditi che siano o troppo stanchi per protestare, oppure timorosi di perder il posto. Dobbiamo rilanciare un modello di società solidale, di individui che si sostengono e si aiutano tra loro.” Beppe Da Monaco (odio la mafia)
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