“Mia madre é morta un anno fa. Aveva un credito d’imposta IRPEF perché le avevano detratto più del dovuto. Nel fare la sua dichiarazione dei redditi quest’anno, l’impiegato mi dice che sarò contattato per incassare , come erede, questi 400 euro circa. Gli domando quando e mi dice…..tra un paio d’anni. Il Fisco, lo stato (con s piccola) vuole, esige anticipi d’imposta, d’Iva, di tutto, ma si arroga il diritto di ritardare il SUO DOVUTO. Ottusi benpensanti riaffermano ripetutamente che le tasse bisogna pagarle…io dico che bisogna pagarle quando anche lo Stato fa il suo dovere verso i contribuenti e non li tratta come sudditi senza diritti . Finché saremo inermi di fronte all’ingiustizia, non ci sarà Stato per noi, ma solo Padroni da combattere.” Roberto P., Gualdo (MC)
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