“Continua la battaglia del M5S contro il decreto soprannominato Sfascia-italia che, approvato in aula alla Camera passa ora al vaglio del Senato. I tempi per la discussione sono strettissimi e il governo metterà, probabilmente, la fiducia per ottenere l’approvazione entro l’11 novembre. L’obiettivo del M5S è mandarlo in scadenza. Massimo De Rosa fa il punto della situazione. Si torna a parlare di mafia e della Trattativa con lo Stato. Questa settimana si apre con un evento eccezionale: Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato interrogato dai giudici di Palermo che hanno “trasferito” la Corte d’Assise al Quirinale. Nessuna apertura all’esterno per rendere pubblica la seduta, come da noi richiesto. Nell’affollata piazza siciliana, invece, Beppe Grillo al No Crocetta day parla del legame tra mafia e finanza, scatenando un putiferio tra i benpensanti. La lotta alla mafia è una cosa seria, sostengono i nostri Mario Giarrusso e Carlo Sibilia in Aula, e si è concretizzata un’altra vittoria del Movimento 5 Stelle: la revoca del vitalizio all’ex-senatore Totò Cuffaro condannato per favoreggiamento a Cosa nostra. Il resoconto di Riccardo Nuti e i video di Giarrusso e Sibilia. Mozione di sfiducia al Ministro dell’interno: Filippo Gallinella e Alessandro Di Battista spiegano perché il M5S chiede, ancora una volta, le dimissioni di Alfano. Una sfilza di errori madornali e di inadempienze elencati dai nostri deputati punto per punto. L’ultimo caso si è verificato mercoledì pomeriggio con le cariche della polizia nei confronti degli operai che manifestavano a Roma in piazza Indipendenza contro la chiusura delle acciaierie Ast di Terni. [continua a leggere]” M5S Parlamento
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