“Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha avanzato al Parlamento la sua richiesta di amnistia e indulto, con il rischio del colpo di spugna su tutti i reati commessi da parte dei politici (da Berlusconi in giù). Lo ha fatto attaccando il MoVimento 5 Stelle con falsità. Per questo abbiamo quattro domande per il Presidente della Repubblica:
– Perchè l’indulto proprio ora?
– Perchè non una parola per evitare indulto e amnistia sui reati che riguardano i politici?
– Perchè se è contro l’emergenza carceri, in questi anni ha firmato leggi che hanno riempito gli istituti penitenziari di detenuti?
– Perchè ha dichiarato che il Movimento 5 Stelle non si occupa dei problemi della gente?
#NapolitanoRispondi!
Intanto in settimana alla Camera è andata in scena l’ennesima commedia di Pd e Pdl sul finanziamento pubblico ai partiti. I partiti non vogliono mollare il malloppo, nonostante il referendum del 1993 abbia parlato chiaro.
All’interno del decreto pubblica amministrazione il M5S è riuscito a far approvare al Senato alcuni emendamenti che prevedono fortissime riduzioni di spesa su auto blu e consulenze: -40% e -20%.
Il Governo si è però nascosto di fronte alle nostre proposte del taglio delle pensioni d’oro, evitando il voto in aula. Paura di perdere la faccia? Sul fronte della lotta alle mafie, il M5S ha conseguito una grande vittoria. In seguito ad una nostra pubblica denuncia il senatore Caridi (Pdl), ritenuto vicino alla ‘ndrangheta da parte della DIA di Genova, è stato costretto a ritrare la sua candidatura dalla Commissione Antimafia.
In Parlamento si è discusso del decreto sul femminicidio. Pdl e Pd, come al solito hanno inserito anche provvedimenti che non c’entrano nulla con il tema: dal “salva Province“, all’industria pirotecnica, al TAV.
Tutto questo nella tredicesima puntata di 5 giorni a 5 stelle.” M5S Camera e Senato
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