“L’Unione Europea fondata mediante il presente trattato succederà all’Unione Europea fondata dal trattato sull’Unione Europea e alla Comunità Europea…”
Questo è un passaggio della Costituzione Europea.
400 pagine lunghe e incomprensibili.
Il no al referendum per la Costituzione è uno sfogo del popolo francese al pensiero unico europeo.
Oggi i cittadini non sono nè passivi nè manipolabili, sono in ostaggio.
Si costituisce un’Europa senza il parere delle persone, così come si è costruita una guerra all’Iraq senza la volontà dei cittadini.
I popoli sono comparse, si dà loro un contentino ogni tanto, ma si tende alla eliminazione di ogni rappresentanza.
La Costituzione, qualunque essa sia, deve avere delle prerogative di semplicità e di chiarezza per dar modo anche ad un bambino di leggerla e di capirla, ma soprattutto deve dare modo di poter creare in chi la legge sentimenti di consenso ed affetto.
Stiamo facendo la stessa cosa anche alla nostra Costituzione, con le ultime riforme.
Basta guardare l’articolo 70, che da 2 righe che dicevano “La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere“, sono diventate 85.
Come direbbe il sociologo Jean Baudrillard, stiamo andando incontro ad una forma democratica di terrorismo di stato.
Fonte:
http://www.europa.eu.int/index_it.htm