28

Nov
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2010
284 views 4 min 0 Comment

Telecom Italia in cinque atti

beppegrillo.it - Febbraio 2, 2010
Telecom addio.
(3:49)

Atto primo: Telecom Italia patteggia per le intercettazioni eseguite su migliaia di italiani sotto la gestione Tronchetti. Un obolo, solo 7 milioni. Negli Stati Uniti Telecom avrebbe fatto causa a Tronchetti e a Buora che sarebbero in galera con Tavaroli e Cipriani.
Atto secondo: il tronchetto diventa presidente di Mediobanca, la più importante banca d’affari del Paese. Per uno che ha ridotto la Telecom in cenere è il posto giusto per finire il lavoro. Consigliere di amministrazione di Mediobanca rimane sempre Marina Berlusconi, presidente di Mondadori, ottenuta dal padre grazie alla corruzione dei giudici.
Atto terzo: il plurimputato Cesare Geronzi diventa presidente delle Assicurazioni Generali con il supporto di Berlusconi. Le Assicurazioni Generali sono una potenza economica, la prima assicurazione italiana con partecipazioni nazionali e internazionali ovunque.
Atto quarto: Telecom viene venduta a Telefonica, la società di telecomunicazioni spagnola. Tecnicamente è una fusione, in pratica è una cessione. Prima della svendita del merchant banker D’Alema ai capitani coraggiosi Colaninno e Gnutti, che acquistarono l’azienda a debito, era Telecom che poteva comprare Telefonica. 10 anni dopo il Paese è andato a puttane e il rapporto Telecom/Telefonica si è invertito anche grazie al tronchetto che vendette parti strategiche e assett di Telecom uno dopo l’altro, persino a sé stesso come avvenne con gli immobili ceduti a Pirelli Re Estate e invece di usare i dividendi per ridurre il debito e fare investimenti, li incassò insieme ai soci uniti a favolose stock options. Telecom ha oggi una capitalizzazione di 14,5 miliardi contro gli 83 di Telefonica. Il suo titolo è precipitato negli ultimi 8 anni e ha debiti per 35 miliardi di euro, quasi pari al fatturato. Insomma deve vendere per non fallire.
Atto quinto: Telefonica non potrà disconoscere il patteggiamento di Telecom per le intercettazioni (arrivato un istante prima dell’annuncio della fusione…) e il tronchetto non avrà più nulla da temere.
Tutto previsto, i cialtroni hanno questo di bello: sono prevedibili. Anticipai la vendita a Telefonica il 4 agosto 2008. Era l’unico possibile salvagente per non mettere in liquidazione l’azienda e sulla strada 70.000 persone.
Lo scrissi anche a Franco Bernabè il 16 dicembre 2008 : “Lei sa bene chi ha distrutto il valore della Telecom. Conosce i nomi dei responsabili, dei politici e degli imprenditori con le pezze al culo. Non completi la loro opera. Li denunci, chieda loro un cospicuo risarcimento in qualità di amministratore (le carte le ha), venda a Telefonica (tanto prima o poi succederà) e si ritiri nella sua Vipiteno.”
Bernabè rispose il 23 dicembre 2008 in una lettera in cui diceva: “Il mio obiettivo è di fare di Telecom Italia quello che avrebbe già dovuto essere dopo 10 anni di liberalizzazione: l’asse portante della modernizzazione di questo Paese. Il resto lo lascio alla Magistratura, per ciò di cui è competente, e agli Azionisti, che stanno supportando questo sforzo anche loro non senza sacrifici. Quindi mi spiace deluderla, non venderò a nessuno, e soprattutto voglio ritirarmi a Vipiteno, o magari altrove se lei me lo consente, solo quando avrò finito il mio lavoro.“
Ecco, ora che ha finito il suo lavoro (quale?), che i precedenti amministratori sono liberi, ricchi, impuniti e promossi e che Telecom sarà venduta (guarda caso) a Telefonica, è veramente giunto il momento di ritirarsi a Vipiteno.

PREVIOUS

I tralicci di Portoferraio

NEXT

Cittadini – Inceneritori: 2 a 0
Related Post
Gennaio 29, 2010
La morale di Confindustria
Aprile 17, 2010
Le vacche sacre
Dicembre 23, 2010
I Babbi Natale
Settembre 9, 2010
Andreotti su Ambrosoli: “Se l’andava cercando”
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
12345 e il cervello urbano: come la Cina sta digitalizzando la vita in città
Il Blog di Beppe Grillo
L’impatto ambientale dell’IA
Il Blog di Beppe Grillo
Niente giustifica la caccia: firma la petizione!
Il Blog di Beppe Grillo
Internet Society Italia Festeggia 25 anni con una giornata di eventi a Novara
Il Blog di Beppe Grillo
Isole Marshall: il primo Stato al mondo con un reddito di base universale!
Il Blog di Beppe Grillo
Come i social media cambiano la comunicazione della scienza
Il Blog di Beppe Grillo
Una lettera sul tema fotovoltaico e consumo di suolo
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com