“Dopo Scajola ecco la nuova tangentopoli delle ‘larghe intese’ sugli appalti Expo 2015. Il Movimento 5 Stelle in tempi non sospetti aveva denunciato con forza come l’Expo fosse un “tangentificio” a forte rischio corruzione e infiltrazioni mafiose: “Grandi Opere”…grandi tangenti! In carcere questa volta tra gli altri sono finiti l’ex Pci Primo Greganti, già coinvolto in Mani pulite vent’anni fa e l’ex senatore Pdl Luigi Grillo. Gli atti parlano di “cene ad Arcore con Berlusconi e contatti con Cesare Previti”. Queste notizie confermano come sia necessario approvare quanto prima ,come già proposto una settimana fa dal Movimento 5 Stelle, una nuova e seria legge anti-corruzione. E’ questa la vera riforma! In Parlamento sono già depositati diverso disegni di legge del Movimento 5 Stelle: l’ 846 (sul riciclaggio e autoriciclaggio), 851 (corruzione settore privato), 847 (concussione, corruzione e abuso dufficio), ddl 868 (Disposizioni in materia di falso in bilancio), ddl 848 (traffico influenze illecite). Pd e Forza Italia invece nelle scorse settimane non hanno saputo far altro che indebolire il 416ter diminuendo le pene.
Visto che siamo pragmatici chiediamo anche che venga messo in discussione il disegno di legge numero 19 depositato al Senato dal PD:che riguarda proprio la corruzione e la lotta al riciclaggio. Cosa si aspetta? L’unica vera riforma da attuare ora entro maggio come rilanciato dal Mario Giarrusso (M5S) una settimana fa è un serie legge anti-corruzione!”
Maurizio Buccarella, capogruppo M5S Senato
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